(by Alessandro Croci)
A che cosa serve?
A dichiarare correttamente tutte quelle mani sbilanciate o semibilanciate, contenenti 5 o più carte in un nobile, che, possedendo esattamente 15 o 16 punti, si avvicinano molto ad una mano di Rever, ma non autorizzano a fare realmente una dichiarazione di rovescio. Quel famoso “Reverino”, che molti giocatori aggressivi non esitano a fare, ma che altrettanti giocatori disciplinati si fanno scrupolo di non fare, per non incoraggiare il compagno verso contratti troppo ottimistici.
Chi la effettua?
Solo
l’apertore, e solo al secondo giro dichiarativo.
Quando si effettua?
Solo
su apertura di 1 nobile. Funziona sia per chi gioca naturale che per chi gioca
quinta nobile, indifferentemente. Il rispondente deve però aver risposto a
livello 1: cioè 1 picche oppure 1 senza.
Come si effettua?
Dichiarando
2 fiori, al secondo giro.
Ovviamente, d’ora in poi, questa seconda dichiarazione dell’apertore dovrà
essere allertata. Le uniche sequenze che consentono l’uso della Gazzilli sono,
pertanto, solo 3:
1
cuori – 1 picche – 2 fiori
1
cuori – 1 senza – 2 fiori
1
picche – 1 senza – 2 fiori
E cosa succede al vecchio 2 fiori
naturale?
Con
5+ cuori e 4+ fiori in mano debole l’apertore continuerà a dichiarare 2 fiori.
Il rispondente, pur allertando, non potrà essere certo che si tratta della
Gazzilli. Lo verrà a saper il giro successivo, tutte le volte che deciderà di
ricorrere al relè interrogativo 2 quadri. Il 2 fiori reverino Gazzilli ed il
vecchio 2 fiori bicolore naturale debole convivono assieme.
E’ pericoloso non ricordarsela?
Non
certo per l’apertore. Se dichiara 2 fiori perché ha le fiori tutto procederà
regolarmente. Quando il rispondente allerterà e poi userà il relè interrogativo
2 quadri, adesso è giunto il momento di svegliarsi e ripassare mentalmente il
funzionamento, peraltro semplicissimo, della convenzione.
Un
pochettino per il rispondente. Se non si ricorda della Gazzilli penserà ad una
mano minima con anche le fiori. Solo il passo sarà drammatico. Negli altri casi
la sua ridichiarazione naturale consentirà all’apertore di riparlare ed al
rispondente di svegliarsi. Spesso, senza ricordarsi la Gazzilli, il rispondente
sceglierà di cambiare colore proprio con 2 quadri e, vedendo il compagno
allertare, tutto si chiarirà. Ora però converrà chiedere scusa agli avversari e
spiegare tutto per benino.
Cosa deve fare il rispondente sul
2 fiori Gazzilli?
Nella
grande maggioranza dei casi, possedendo un minimo storico di almeno 8/9 punti,
sarà assolutamente conveniente per lui ricorrere al relè interrogativo 2 quadri. Questo darà modo all’apertore di
chiarire se.
a)
il 2 fiori era
naturale debole: ripeterà il nobile di apertura, anche con solo 5 carte
b)
il 2 fiori era
Gazzilli (reverino 15/16): farà una qualsiasi nuova dichiarazione, che non sia
la suddetta ripetizione del nobile, con la quale descriverà la sua
distribuzione (monocolore, bicolore, semibilanciata) ed annuncerà il punteggio
caratteristico del reverino (15/16).
Il
rispondente, tuttavia, non è obbligato a ricorrere al relè interrogativo 2
quadri. Se possiede solo 6/8 punti, e non è quindi interessato neanche al
possibile reverino del compagno, può fare la sua dichiarazione naturale, non
forzante, che avrebbe fatto prima di introdurre la Gazzilli nel sistema di
coppia (riporti, appoggi a salto o rialzi). Con mani più forti può anche fare
dichiarazioni invitanti o conclusive (2SA, 3SA o manche nel nobile), senza
transitare dal 2 quadri relè.
Esempi
:
dopo
1 cuori – 1 senza – 2 fiori (naturale o Gazzilli):
-
2 cuori/3 cuori/4
cuori = riporto debole/invito naturale/conclusivo
-
3 fiori = 5+ carte e
9/10 punti
dopo
1 picche – 1 senza – 2 fiori (naturale o Gazzilli):
-
2 picche/3 picche/4
picche = riporto debole/ invito naturale/ conclusivo
-
2 cuori = naturale
debole
-
3 fiori = 5+ carte e
9/10 punti
dopo 1 cuori – 1 picche – 2 fiori (naturale o Gazzilli)
-
2 cuori/3 cuori/4
cuori = riporto debole/invito naturale/conclusivo
-
2 picche/3 picche/4
picche = naturale debole/invito con 6+ carte/conclusivo
-
3 fiori = 4 picche e
4/5 fiori con 10/11 punti
-
2 senza/3 senza =
invito naturale/conclusivo (2 cuori + 4 picche + fermi)
Cosa deve fare l’apertore sul 2
quadri relè interrogativo?
Ridichiarare immediatamente il
suo nobile per avvisare il compagno che il 2 fiori non era Gazzilli
ma era naturale debole. Questa dichiarazione non garantisce 6 carte nel nobile.
Esempi
:
-
1 cuori – 1 senza – 2
fiori – 2 quadri – 2 cuori
-
1 picche – 1 senza –
2 fiori – 2 quadri – 2 picche
-
1 cuori – 1 picche –
2 fiori – 2 quadri – 2 cuori
Ogni
altra dichiarazione (tranne l’unico caso qui sotto riportato) indicherà il
punteggio caratteristico del reverino (15/16) e descriverà con semplicità e
chiarezza il tipo di mano dell’apertore.
Eccezione
:
1
cuori – 1 picche – 2 fiori (naturale o Gazzilli) – 2 quadri (relè
interrogativo, molto somigliante ad un vecchio 4° colore) – 2 picche = 5 cuori
+ 4 fiori + 3 picche + singolo o vuoto a quadri, in mano debole 11/14
Tutte
le altre dichiarazioni mostrano il Reverino
Gazzilli:
dopo
1 cuori – 1 senza – 2 fiori – 2 quadri :
-
2 picche = 5+ cuori,
4 picche e 15/16
-
2 senza = 5-3-3-2 di
15/16
-
3 fiori/3 quadri = 5+
cuori, 4+ nel minore e 15/16
-
3 cuori = 6+ cuori e
15/16
dopo
1 picche – 1 senza – 2 fiori – 2 quadri :
-
2 cuori = 5+ picche,
4+ cuori e 15/16
-
2 senza = 5-3-3-2 di
15/16
-
3 fiori/3 quadri = 5+
picche, 4+ nel minore e 15/16
-
3 picche = 6+ picche
e 15/16
dopo
1 cuori – 1 picche – 2 fiori – 2 quadri :
-
2 cuori = 5+ cuori,
4+ fiori e 11/14 (nega 3 picche)
-
2 picche = 5+ cuori,
4+ fiori, 3 picche e mano debole 11/14 (vedi eccezione)
-
2 senza = 5-3-3-2 di
15/16 (doubleton di picche)
-
3 fiori/3 quadri = 5+
cuori, 4+ nel minore e 15/16 (nega 3
picche)
-
3 cuori = 6+ cuori e
15/16 (nega 3 picche)
-
3 picche = 5+ cuori,
3 picche e 15/16 con resti imprecisati
Con
l’introduzione della Gazzilli non sarà più necessario:
a)
aprire di 1 senza con
15 e 5 carte in un nobile
b)
saltare a 2 senza con
la 5-3-3-2 nobile e solo 16 punti
c)
scervellarsi se fare
o non fare un rever con 15/16 punti particolarmente interessanti.